“Molte persone dell’alto Tirreno che si sono ammalate o sono morte di tumore devono il loro dramma al maledetto depuratore di San Sago (Tortora), chiuso dalla Procura di Paola perché illegale e fonte di tumori. Ora per un perverso gioco gestito dalla camorra vogliono riaprirlo!!!”
È il testo del tweet di ieri pubblicato da Carlo Tansi. Una vera e proprio denuncia a mezzo social sulla sua pagina “Carlo Tansi, la voce scomoda della Calabria”.
Tansi nel suo post parla di depuratore della camorra che causa tumori e morti. In effetti la questione ambientale presente nel territorio tortorese da sempre è sotto la lente d’ingrandimento dell’opinione pubblica. Associazioni ambientaliste e gente comune lamentano una scarsa attenzione delle autorità competenti nel valutare a fondo la discarica e come avvengono le depurazioni. Il fine del post è catturare maggiore interesse per una probabile riapertura dopo lo stop della procura di Paola.
Antonello Troya
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