Tutto come previsto. O quasi. I rumors scuotono l’ambiente politico locale: Vincenzo Spinellirompe con Maria Rachele Filicetti e va a bussare alla porta di Ugo Massimilla e quindi Impegno Comune. Proprio la sera che Massimilla e i suoi raccoglievano consensi e felicitazioni (con tanto di strette di mano e pacche sulle spalle) dai cittadini accorsi al convegno sul turismo. Il muro contro muro tra Spinelli e Filicetti (che vede la regia di Enrico Granata) sembra sia finito male. Anzi malissimo. Fratelli d’Italia da un lato conferma il pieno sostegno al suo candidato (Spinelli), e dall’altro la Filicetti rimane alla porta con nemmeno un quarto di candidati che potrebbero sostenerla. Era prevedibile o quanto meno ipotizzabile che Vincenzo Spinelli non avesse la minima intenzione di abbandonare le sue legittime ambizioni di diventare sindaco. Come era prevedibile che la Filicetti non facesse alcun passo indietro. E cosi una delegazione del gruppo Granata è partita alla volta del candidato di Impegno Comune, Ugo Massimilla, proponendo un candidato di superamento. Anzi due. Massimo Raffo e Carlo Fazio. Ma da parte di Massimilla è arrivato un no secco. Il primo avvocato, il secondo farmacista. Fazio da tempo aveva sollevato parecchi dubbi su una sua ipotetica candidatura (il suo legame con Cascini è notorio), invece il nome dell’avvocato Massimo Raffo ha risuonato e continua a risuonare con insistenza nelle stanze del potere che conta. Lo stesso Raffo mastica politica da parecchio tempo: conosce i problemi della città. Figura pacata e allo stesso tempo preparata in effetti potrebbe ricalcare la figura del candidato a sindaco “super partes”. Tutto da rivedere, dunque. Come gli stessi accordi tra i partiti. L’Udc si è chiamata fuori e ha presentato un suo candidato dichiarandosi disponibile a trattare con tutti; “Belvedere Cambiaverso” e una parte di Forza Italia sembra sostenere la linea della Filicetti.
Antonello Troya
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