Belvedere, strisce blu e autovelox: la Traffic incassava ma non versava i soldi al Comune. Contratto risolto

Come nel più classico dei casi (si insomma “alla calabrese”) il rapporto tra la società che gestiva i parcheggi a pagamento e l’autovelox sulle strade statali, la Traffic Srl e il Comune di Belvedere è stato risolto perché…. non pagavano. La Traffic aveva pensato bene di intascare quanto arrivava dalle multe, parcheggi, abbonamenti e di non versare nemmeno un euro alle casse comunali. O almeno è questo da quanto si evince dalla delibera pubblicata sull’Albo Pretorio che mette la parola fine al rapporto. Dispiace a tutti i belvederesi non poter vedere più quei zelanti operatori pagati dalla Traffic che si appostavano tra le macchine e dietro i muri, aspettando che l’automobilista scendesse dall’auto per poi correre a verbalizzare il divieto di sosta sulle strisce blu senza biglietto. Come ci dispiace per uno in particolare: come uno squalo che sentiva il sangue, era pronto ad azzannarti. Non importava che fossi disabile o mamma in attesa, a lui bastava la minima infrazione per colpirti.

 Ma andiamo nel dettaglio: la determina del 19 maggio scorso a firma del comandante Fabio Ragone indica i termini per cui si è dovuto procedere alla risoluzione del contratto sottoscritto nel 2018. Al Comune di Belvedere mancano 54 mila euro pari al 27 per cento del ticket, 700 euro per gli abbonamenti e 53 mila euro per la penale incassata dagli ausiliari. A cui si dovrebbero aggiungere 7 mila euro per la penale da pagare. Soldi che ovviamente non vedremo mai. La questione ovviamente finirà in tribunale con relativi esborsi per avvocati e spese legali. 

Antonello Troya



Categorie:Attualità

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