Belvedere al voto. Ecco la squadra della Filicetti. Ma l’attacco a Cascini è frontale

Uniti per Belvedere ha presentato la propria lista. È stato un excursus di belle parole e belle intenzioni come anche gli altri candidati delle altre due liste ci avevano abituato. Ma stavolta la presentazione era stata pianificata con un solo obiettivo: attaccare la lista di “Progetto Comune e il candidato a sindaco Vincenzo Cascini

Non sporcandosi nemmeno le mani la candidata di Uniti per Belvedere ha lasciato a Agnese Di Somma il compito di sferrare l’attacco. Un attacco frontale, senza però mai nominarlo. Strano. Come strano è stata subito notata l’assenza di Vincenzo Spinelli. Chiarita poi perché positivo al Covid. Solo in ultimo un sensato discorso di Mario Palermo ha messo una pezza a colori distendendo i toni, lanciando un accorato saluto a tutti gli altri candidati presenti nelle altre due liste. Ma andiamo per ordine. 

La cosa deve essere sfuggita di mano alla Filicetti: verrebbe addirittura da chiedersi chi comanda nella lista. Perché alla fine ciò è venuto fuori: la Di Somma parlando a nome di Vincenzo Carrozzino e quindi di ciò che resta di “Rinascimento” ha sferrato un duro attacco a Cascini. Tra un “bugiardo” e “speculatore” la Di Somma ha raccolto una intera amministrazione con un “tubo cambiato” e l’acquisto dei tamponi fatti con i soldi del Comune. 

Nulla di più. Una cosa è certa: almeno adesso sappiamo chi comanda realmente nella lista “Uniti per Belvedere”. Per quanto la brava e preparata candidata si sia spesa per formare una squadra in grado di competere alla pari con le altre due liste (e i presupposti c’erano tutti) ieri sera la dottoressa Filicetti non è riuscita a tenere a freno una belligerante Di Somma e uno scalpitante Vincenzo Spinelli che, via streaming, ne ha cantate di tutti i colori contro chi, a suo dire, non ha saputo governare il paese portandolo al dissesto. Ma a briglie sono stati tutti bravi a menar il can per l’aia. Polemiche che hanno acceso la campagna elettorale. Ora gli altarini verranno tutti fuori. Ce lo auguriamo.

Antonello Troya



Categorie:Attualità

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