Se c’è un personaggio politico che può (e deve, o meglio dovrebbe) dare risposte in merito alla depurazione è il sindaco di Santa Maria dl cedro, Ugo Vetere. Nella sua qualità di essere, il suo comune, capofila di quel “project financing” riguardante il gruppo dei Comuni con Maierà, Buonvicino, Grisolia, Orsomarso e Diamante. Dovrebbe, perché dopo un fine settimana passato tra foto e video, tra bestemmie e improperi, ciò che lascia perplessi è il silenzio dei sindaci. Sulla depurazione è meglio non parlare: troppo rischioso. Vetere, Magorno e gli altri primi cittadini del medio tirreno cosentino se ne guardano bene dall’intervenire su un tema così spinoso. Di Cascini ne abbiamo parlato ieri: troppo poco il tempo a disposizione del neo sindaco di Belvedere. E poi il depuratore è commissariato. Per cui….
Che il mare questo fine settimana abbia toccato livelli di sporcizia indicibili, è fuori di dubbio. Nessun comune o territorio è escluso: ogni depuratore ha dato il peggio di se. Fanghiglia che ci vogliono far passare come “fioritura algale” somiglia tanto alla fogna (chiamiamola con il suo nome, “merda”) che i depuratori non riescono a smaltire o che arrivano a mare da quei torrenti ignorati. E va bene che i comuni non riescono a tenere sotto controllo tutti i torrenti e gli scoli che arrivano a mare, ma un minimo di controllo non farebbe male. A cominciare, ad esempio, dai canali che sono sotto il controllo del Consorzio di Bonifica Valle Lao, ente inutile, se non fosse per garantire qualche potere ad amministratori trombati. Il Valle lao se ne guarda bene di controllare i suoi canali e di garantirne la pulizia. E quindi ammiriamo all’arrivo a mare di tutto: dalle canne a fanghiglia. Ma lasciamo da parte il lavoro (non fatto) del Valle Lao e spostiamoci su un altro ente inutile: ovvero quel “project financing”riguardante il gruppo dei Comuni con a capo Santa Maria del Cedro, comprendente anche Maierà, Buonvicino, Grisolia, Orsomarso e Diamante. Un agglomerato di Comuni e quindi di sindaci, che dovrebbe garantire il “buon funzionamento” della depurazione nell’alto-medio tirreno cosentino. Che i depuratori facciano il loro lavoro è fuori di dubbio: ammiriamo spesso le foto sui social di sindaci potenti e competenti che mostrano l’acqua limpida nella fase finale dell’iter. Siamo curiosi di conoscere il punto di vista del sindaco Comune Capofila, Ugo Vetere, cosa ne pensa di questo schifo che ci ritroviamo sulle acque del Tirreno Cosentino. Attendiamo fiduciosi.
Antonello Troya
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