E si. È proprio così ma il provvedimento non riguarda l’ingrato umanoide che si libera del funesto contenuto del pacco intestinale, ma riguarda i gatti. Proprio loro: quegli esserini che girano randagi per le nostre strade, quelli delle 9 vite (e anche più), quelli che tanto dalla tenerezza che fanno che qualche umanoide di cuore gli porta persino da mangiare. Come è accaduto in un condominio a Guardia Piemontese. La notizia è riportata dal “Quotidiano della Calabria”. Dopo aver mangiato al gatto gli scappa. Eccome se gli scappa. E quindi dopo un giretto e qualche erba da mangiucchiare, il felino, anzi i felini, hanno pensato bene di fare la loro popò in alcune fioriere poste dinanzi ad un condominio. C’è da crederci che il fetore deve essere enorme e quindi un condomino, per tutta risposta, ha pensato bene di presentare un esposto alla procura. Armati di nastro la longa manus della giustizia ha posto sotto sequestro le fioriere e chiesto spiegazioni alla proprietaria, che dovrà rispondere del suo grave reato ad un gip che potrebbe anche rinviarla a giudizio, se non fosse per l’assurdità del fatto. Non sarà di certo un nastro ad impedire al gatto di fare i suoi bisogni. Ma c’è da chiedersi quale mente strana può aver partorito una simile situazione. Per chi conosce i gatti sa bene che sono fortemente schizzinosi: non utilizzano fioriere a caso e poi i loro bisogni sono immediatamente coperti dal terriccio o dalla sabbia. Molto riservati non lo fanno certamente davanti al pubblico.
Antonello Troya
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