Belvedere, percettori reddito di cittadinanza: via libera della giunta ai Puc

Tempi duri per i percettori del reddito di cittadinanza. La giunta comunale di Belvedere Marittimo ha approvato tre progetti di pubblica utilità, denominati Puc. Si tratta di una iniziativa che rientra nella delega dell’assessore Raffaela Sansoni e riguardano l’Ambito di progetto sociale, “scuola sicura” (8 unità), l’Ambito di progetto culturale, “ci vediamo in biblioteca”.(4 unità) e l’Ambito di progetto: tutela beni comuni “un belvedere” (10 unità). Interesseranno 22 unità per un anno e costeranno alle casse comunali poco più di 2000 euro, in quanto il Comune deve garantire: visite mediche, formazione, fornitura di materiali e strumenti, copertura assicurativa. Il Puc fa riferimento ai percettori del Reddito di cittadinanza: i beneficiari del sussidio scatta l’obbligo di svolgere questi progetti di utilità comunitaria. Lo prevede il decreto del ministero del Lavoro, che impone ai beneficiari del sussidio di offrire, nell’ambito del Patto per il lavoro e del Patto per l’inclusione sociale, la propria disponibilità per la partecipazione a progetti, utili alla collettività, da svolgere nel comune di residenza. “La mancata adesione al patto da parte di uno dei componenti il nucleo familiare – ha spiegato l’assessore Sansoni – comporta la perdita del reddito di cittadinanza. L’impegno minimo richiesto è di 8 ore settimanali, fino ad un massimo di sedici. La programmazione delle otto ore settimanali può essere sviluppata sia su uno o più giorni della settimana sia su uno o più periodi del mese, fermo restando l’obbligo del totale delle ore previste nel mese, compresa la possibilità di un eventuale recupero delle ore perse nel mese di riferimento”. Piena soddisfazione del sindaco Vincenzo Cascini, che ha visto con favore ogni iniziativa atta a incentivare il lavoro nel territorio.



Categorie:Attualità

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