San Nicola Arcella: quelle analisi del mare di Madeo cui nessuno crede. E intanto Italia nostra denuncia ….

Forse preso dal tam tam mediatico. Forse crede poco nelle potenzialità delle bellezze di San Nicola Arcella e della salubrità delle sue acque, fatto sta che il sindaco Eugenio Madeo si è preso la briga di far analizzare lo stato del mare e di pubblicarle sui social. Un vero e proprio suicidio, considerato che ai dati pubblicati nessuno ha creduto. Se non uno sparuto gruppo di sostenitori che tifano per lui e il suo entourage, al di là di tutto. Il primo cittadino ha pensato bene di pubblicare l’esito delle analisi relative al campione prelevato il 20 luglio su una chiazza superficiale tra l’Arcomagno e l’Isola Dino a cura del personale del Battello addetto alla pulizia del Mare. “Se ritenete che vi prendiamo in giro – scrive Madeo – che non facciamo le analisi sui campioni sporchi, che il mare di San Nicola Arcella è sporco, che ci state a fare, scegliete i posti migliori. Noi di più non possiamo offrirvi”. E non solo il sindaco si prende anche la briga di sfidare gli argonauti dell’etere dicendo: “Ho detto a tutti quelli che pensano che noi imbrogliamo, di prelevare loro i campioni di acqua sporca, citando giorno, ora e luogo di raccolta, decidere loro in quale laboratorio farli esaminare a spese del Comune, così sarà possibile verificare chi inganna e chi ha la verità in tasca”. A questo punto si è scatenato l’inferno (mediatico). Che l’acqua del mare sia a tratti non proprio limpida è un dato di fatto. Come anche il lavoro egregio che il battello sta facendo sul tratto di costa dell’alto Tirreno. Ma c’è qualcosa che non funziona. Italia Nostra si è presa la briga di prendere carta e penna (e foto) e di scrivere a tutti gli enti interessati per segnalare le chiazze presenti (lo scorso 28 luglio) sul tratto di costa tra Scalea e San Nicola Arcella. “Si sollecita – si legge nella lettera – ancora una volta un loro intervento per effettuare delle analisi su tali materiali bollosi  al fine di  comprendere di cosa si trattasi che è il primo passo per  trovare il modo  per risolvere  questo annoso problema”. 

Antonello Troya



Categorie:Attualità

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