La minoranza di “Impegno Comune” ancora una volta perde l’occasione per dare un segno diverso dalla loro politica e invece finisce nel fare la solita magra figura. Ma, d’altra parte, cosa dovremmo aspettarci da chi fa opposizione che definisce “costruttiva” inseguendo i fantasmi delle strisce pedonali e dell’erba se viene tagliata o meno, salvo poi essere smentita immediatamente dopo.
Argomenti che poi trovano la loro giusta collocazione in interventi già pianificati e decisi da questa amministrazione. Ogni giorno dai pensatori di “Impegno Comune” esce una perla mediatica: oggi è la volta degli orari dei locali estivi e dei vigilantes, domani sarà qualche altra cosa. Dimenticano, gli ideologi del nulla, che questo esecutivo può contare su assessori preparati e competenti che certamente non aspettano speculazioni di ogni sorta nella loro attività per attuare piani e interventi. Essere propositivi, capiamo, è difficile per chi vive sulla disperazione altrui. È più facile lamentarsi ed essere protagonisti di una retorica da mercato delle pulci, che diventa un alibi per ogni sorta. Come allo stesso modo capiamo l’irritazione provocata alla minoranza da questo governo locale, che sta fronteggiando ogni problema che si presenta, al di là dell’ordinaria amministrazione. Ma sono questioni lontane dal nulla che “Impegno Comune” ci offre giornalmente.
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