Eugenio Madeo, il sindaco di San Nicola Arcella, ha svestito i panni di primo cittadino e ha indossato quelli legittimi, di titolare delle funzioni di polizia locale per intervenire, su richiesta dei ragazzi del servizio di vigilanza, a tutela dell’Arcomagno.
Un’intera famiglia con ombrellone e scorte alimentari avrebbe preteso di entrare e restare nella spiaggetta, in totale sfregio di quanto contenuto nell’ordinanza sindacale proprio del sindaco Madeo. “Difenderò quel sito di eccezionale bellezza – scrive Madeo – divenuto il simbolo di San Nicola Arcella conosciuto nel mondo intero”.
In merito è arrivato anche il plauso di Italia Nostra. “Apprezziamo il suo intervento diretto. Quando le regole di tutela ci sono vanno fatte rispettare nei confronti di tutti, ancor di più quando si è di fronte alla prepotenza. Ora bisogna proseguire su questa strada della tutela per il bene del nostro territorio, per un turismo sostenibile, ordinato, per il quale il rispetto dei luoghi deve essere obiettivo ed interesse comune da perseguire. Altri obiettivi sono ancora da raggiungere e la vicenda dell’ Arcomagno deve costituire un esempio da seguire”.
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