Proseguono le indagini sulla esplosione avvenuta nella notte tra martedì e mercoledì a Praia a Mare che ha danneggiato una rosticceria del centro. La deflagrazione nel cuore della notte ha agitato il sonno degli abitanti dell’Alto Tirreno cosentino preoccupati per l’escalation crimi- nale che sta colpendo questo terri- torio negli utili tempi.
In tanti hanno espresso solida- rietà al proprietario del locale, al sindaco di Praia e ai praiesi. Preoc- cupazione è stata espressa anche dal sindaco di Diamante Ernesto Magorno. A fine gennaio Magorno ha incontrato il prefetto di Cosenza Vittoria Ciaramella per chiedere maggiore presenza delle forze dell’ordine in particolare dopo l’in- cendio che ha distrutto tre bus della ditta Preite.
«Esprimo la più ferma condanna per l’ultimo grave atto intimidato- rio verificatosi a Praia a Mare – ha detto Magorno – che si aggiunge ad altri inquietanti fatti accaduti nel nostro comprensorio. Una serie di accadimenti che al di là delle espres- sioni di condanna e di vicinanza alle comunità colpite, richiama ancora una volta con urgenza la necessità di azioni concrete e sistematiche a cominciare dal rafforzamento di uomini e dei presidi delle forze dell’ordine nel nostro comprenso- rio, che ringraziamo per l’encomia- bile lavoro che svolgono quotidia-
Le forze dell’ordine Proseguono le indagini dopo l’ordigno esploso in centro
namente. Diamante, come già riba- dito in diverse occasioni, è pronta senza indugi a fare la sua parte». An- che il sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, ha espresso la sua vicinan- za al sindaco di Praia per quanto ac- caduto.
Il sindaco di Praia Antonino De Lorenzo, ha ribadito la totale colla- borazione alle forze dell’ordine. Ha rassicurato anche i cittadini che ci sarà massima attenzione anche gra- zie a un sistema di videosorveglian- za che controllerà le zone a rischio.
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